Opera   

 

 

OPERA DEL SANTUARIO DELLA MADONNA DELLE GRAZIE AL SASSO

 

          L'antichissima  Opera del Santuario della Madonna delle Grazie al Sasso fu approvata, per la prima volta, da Papa Giulio II con Bolla Apostolica in data 25 gennaio 1506.

E' costituita dai rappresentanti delle cosiddette Parrocchie Storiche, parrocchie situate sul territorio circostante al santuario, cinque appartenenti alla Diocesi di Fiesole e cinque appartenenti alla Diocesi di Firenze, che nel corso dei secoli hanno partecipato all'edificazione e al sostentamento del santuario. Erano membri di importanti famiglie nobili come i Guadagni, i Catellini, i Pazzi… ma anche di famiglie umili, povere, di contadini e pastori che si trovarono riuniti insieme nella costruzione del santuario sul Sasso, ciascuno investendo fede, entusiasmo e risorse nella misura che gli era propria.

L’Opera del Santuario della Madonna delle Grazie al Sasso ha come finalità la religione e il culto, unitamente al Rettore del Santuario, provvede alla cura liturgica e pastorale, e all’amministrazione del Santuario.

 

Parrocchie storiche

Per la Diocesi di Fiesole: cattedrale S. Romolo e delle parrocchie di S.Martino a Lubaco, Santa Brigida, di S.Giovanni Battista a Monteloro, di S.Miniato a Pagnolle, di S.Ilario a Montereggi;

per la Diocesi di Firenze:  S.Martino a Molin del Piano, S. Giovanni Battista a Remole (Sieci), S.Maria al Fornello, S.Andrea a Doccia, S. Lorenzo a Montefiesole, S.Donato a Polcanto.