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   L’interno   

 

Madonna col Bambino e Santi

L’impianto della chiesa risale alla fine del ‘400. Entrando, sul fondo si staglia il grande altare maggiore (1504 ca.), in pietra serena, che ha al centro una nicchia ospitante una statua lignea, di recente fattura, raffigurante la Vergine del Vangelo.

Alla base dell’altare, entro un sarcofago di marmo intarsiato, il Sasso sul quale le pastorelle videro la Madonna.L’altare subì delle modifiche nel 1702, con l’aggiunta delle colonne laterali e l’innalzamento allo stato attuale.A sinistra, prima del presbiterio, si apre la cappella dell’Eucarestia dove è collocata, sopra il tabernacolo, l’immagine quattrocentesca raffigurante la Madonna col Bambino e Santi che si trovava nel primitivo oratorio.

Sulle pareti laterali della chiesa si trovano alcune tele: a sinistra Madonna con santi del Vignali (1621) e il Transito di S. Giuseppe di autore ignoto (sec. XVII), mentre a destra abbiamo S. Isidoro d’ignota mano secentesca, e una Crocifissione del Velio (1600).

Sulla volta della chiesa campeggia un grande dipinto del pittore fiorentino Paolo Sarti raffigurante un’apparizione della Madonna.

Attraverso gli archetti sulla destra prima del presbiterio, o dal corridoio museale che parte dal loggiato esterno, si accede alle scalette che conducono alla cappella inferiore, luogo delle apparizioni della madonna alle pastorelle. Questa cappellina comprende il primitivo tabernacolo e l’altare con la venerata immagine della Madonna delle Grazie.

 

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